Foss’anche dolore
la grida che sale dai pruni lontani
sino al mio giardino
lascerei cantare le mie rose
E non chinerei la testa
al ruggito dei potenti:
Un cuore gentile profonde dignità
E a nulla gli valgono echi sguaiati
Di putridi lignaggi altisonanti.
Salo’.
Ti muovi.
Albufera.
Ricordo di Albufera
Le spiagge di gioventù
A Valencia
E di ogni granello di sabbia
La passione,
Che d’erotismo trasuda.
Amavo a quel tempo l’amore
E di Spagna l’incarnato spirito
Nel sorriso d’un volto di sera,
Così come la nudità del mio vestire
Nel nudo incedere
D’un vissuto senza maschera.
Ebbe un nome la libertà
ma fu soltanto breve parentesi.
Bagnarsi d’autunno
I tumulti dell’animo
Come rondini
Rabbiosamente garriscono
Sul finire dell’estate.
Un’altra stagione,
Tempo di migrazione
O incupirsi d’umori.
Di tanta umidità
Muoiono i buoni sentimenti
E non sarà un letargico sonno
A lenirne gli effetti.
Dal profondo
L’urlo di una voglia di sole:
Ma quant’e’ triste bagnarsi d’autunno?
Capriolo
Di terra natia
Il sapore di questo lido
All’ombra del castello.
Guariscono e nascono
Affanni al ricordo,
Del mio tempo,
L’infanzia fu magica parentesi.
E’ la porta del mondo
Capriolo,
Oltre la porta
Le note elevano ad un canto
E mille cartoline danzano
Al sole d’ottobre.
La quiete cala sul mio cuore
Oltrepassando quella soglia.
Attesa
Menzogna
È una sfilata di idoli
Questo viale,
Cipressi come dei
Che conducono al camposanto.
Il mondo è più bello
Col sole
Ma fa freddo
E non scalda il cuore
L’austerita’ di verdi filari.
Rimembranze, rimembranze,
Ricordi che sulle pietre
Corrono
E risorgono in un coro
D’amore.
Scodella il sole
Il suo sorriso più bello
E sulla morte
Una splendida menzogna
Mi regala.
Come a teatro
Notturno, di Chopin
Scroscia, a rovesci vergognosi,
Tutta la rabbia di un autunno
Appena iniziato.
È turbata la mia pacata tranquillità
Ma inutile reagir di stizza,
Quella verso gli elementi
È guerra persa.
S’esalta nel contrappunto
Di un brano di Chopin
Il mio disappunto
E ad accoglier la notte
Mi predispone,
I boati cancellando
Che giungono da fuori.