Supino a letto
Nelle notti di pioggia
Gli occhi il soffitto penetrano,
Lo attraversano,
Attraversano le nubi
Ed un cielo stellato incontrano.
Dal bovindo
Dei lampi riflessi di luce
Rischiarono la noia delle dita
Che tamburellano il torace.
Per fortuna
E’ men triste
Nel cielo stellato lo sguardo.