Di me stesso.

Della poesia e della musica
Il fregio nel cuore ho impresso.
Ad ognuno la propria razza,
La mia… la più bastarda,
Un po’ anarchica, un po’ retro’
Che alla vita guarda
Con stoica devozione.
Ho un’anima ribelle
Che i suoi impulsi non frena
Ed una lingua di lei strumento,
Ma con tra le mani una penna
Posso accender l’universo .
E adesso,
Che piova pure sul bagnato.