Tanto lontana è l’estate.

Dal cielo uno spicchio di luna
Il mio spirito pasce
Al fremito d’amore
Che nelle vene mi scorre.
Il brontolio della città
Alle spalle ho lasciato
Per un eremo d’acqua,
E di bosco,
Ancestrale placenta
Che Dio ha benedetto.
Una mano alla fronte passo
E da gravidi pensieri
Inghiottire mi lascio.
Vorrei essere nudo
In questa nitida notte,
Ma è tanto lontana
L’estate…