I tumulti dell’animo
Come rondini
Rabbiosamente garriscono
Sul finire dell’estate.
Un’altra stagione,
Tempo di migrazione
O incupirsi d’umori.
Di tanta umidità
Muoiono i buoni sentimenti
E non sarà un letargico sonno
A lenirne gli effetti.
Dal profondo
L’urlo di una voglia di sole:
Ma quant’e’ triste bagnarsi d’autunno?