L’autunno incalza,
Presto nudi saranno
Gli alberi,
Non sopporto questa nudità,
Spettri che al freddo languono
Nell’impietosa stagione.
Del mio giardino
I rami
Con lanterne luminose
E variopinte
Vestirò,
Così a dormire mettendo
Amare invernali sensazioni
Ed aprirò,
Come a teatro,
Uno scenario
Di magica finzione.