Venere

Non sempre Venere
Dalla spuma appare,
Talvolta una finestra
Aperta nella roccia
Il suo incedere mostra,
Al popolare canto
Che la brezza intona.
Non sarà così tremenda
La mia sorte
Al coglier nei suoi passi
Un frantumato raggio di sole.
Sarà soltanto effondere canzoni,
La brezza ed io,
Sino al consumar l’abbraccio
Che la schiuma bagnerà.