Una lacrima di sole
Sul tuo collo brilla;
Una goccia d’oro,
Che sui miei occhi riflette.
Di Catullo e la sua villa
Soltanto le rovine,
Ma nel tuo collare
Il santuario si consacra.
Affascinante il mistero
Immane sul tuo corpo
Cammina, si perpetua
E s’incatena.
Valerio e Lesbia
Conversano con me
Nel fulgido lucente
D’un monile.
E la danza,
Ah, la danza di vestali all’alba…
Ancorché combusta ed estinta
In questo luogo ancor si muove:
La mia anima, latina e greca,
Tra le tue adorate braccia
In una dorata aurora
È caduta.