Abbandonati i nostri corpi alla spiaggia,
La voce fluente dell’acqua,
Che dei salici la chioma deterge,
Degli amanti affabula la storia.
S’accendono i colori al tramonto,
L’onda e’ movimento,
La schiuma la sua sostanza,
I sorrisi di noi soddisfazione.
Di me che dal cuor ti urlo,
Seppur vicino, è il vento che ti parla,
Una leggera brezza
Che si spegne nella sera.
È rosso il tuo respiro,
Rosse le tue labbra,
Come rossa la mia rosa
Che in giardino cresce.
Uno sguardo di pupilla,
Nera, nera come perla
Che lucida l’amor riflette,
Nell’alito sottile mi risponde.