In montagna

Smuore la tenebra all’alba.
Qualche rintocco, redivivo,
Dal campanile
Dell’alba l’insorgere rivela.

Non è di festa un giorno il lunedì,
Lacrime di cielo ne danno
sentimento
E mani, enormi, s’apprestano al lavoro,
Che gravido di stanchezza a sera giungerà.

La catena dei monti ci sorride
E degli alberi una sola voce al frusciar del vento.

Di noi… son l’ombre
A rimbalzar nel cielo come un sol uomo.