È una mandria di cavalli
Quell’orda di schiuma
Che all’orizzonte espande.
Orizzonte viola,
Che dei tumulti del lago
Il vento parla.
Le onde son riccioli
Di fatati capelli,
Il vento li scuote,
Li posso accarezzare.
Sulla riva
Mi vedo specchiato,
La luna è con me,
Il Benaco ci parla
Ed alle caviglie s’avvinghia.
È così… normale,
Questo gravido pulsare.