Sorretta è la luna
Da un pilastro di nubi.
Il lago gorgoglia,
Il mio cuore tace
Ed un sussurro
Nell’aria muove la sua canzone.
È il respiro del vento,
Pungente, odora di neve,
Che sul mio viso
Il suo alito appoggia
In questa mia notturna solitudo
Dove voglia d’estate
Ed amene risonanze
Restan sogni
In una fredda primavera.
Nella foto: me medesimo a bordo lago, una notte di luna.