Come cristallo
Fragile e lucente
Questo cuore
Non è di ghiaccio,
Il sangue lo tinge
E gli dà calore.
La sorte
Talvolta lo scolora
Ed un nome
Lo divora,
Ma io canto
Ai fantasmi della notte
E di una piuma
Son più leggero.
Carlo Finazzi.
Nella foto: me medesimo, 1980.