Volessi…

Volessi cogliere l’aurora
Dalle tinte rosa delle lenzuola
Del tuo letto,
Con gentilezza me lo concederesti.
Lasceresti scorrere sospiri
E sguardi furtivi
E lascive carezze
Nel tumultuoso evolver della notte.
Senza sonno,
Senza vita per domani.
Donerò, invece,
Luce ai sogni in attesa
Chiudendo quella porta
E portando con me
L’amaro
Di un’assente compiacenza.


Nella foto: me medesimo, 1980.