L’aria è umida,
Vi cammino dentro,
E le nostre giacche
Al nostro silenzio
Non chiudono la bocca.
È padrone di noi
Questo silenzio,
Come vascello veleggia
Dalla penisola di Sirmione
Alle mani intrecciate.
Silenzio che corre,
Che tace il nostro tormento.