A Sirmione

Cogliamo dall’acqua i vapori
Che del lago esalano i sospiri,
Ne serbiamo il sibilo
Dentro al cuore,
Sciaborda nelle vene.
E pulsa,
Pulsa,
Pulsa.
E’ tutt’oggi
Che sostiamo sulla riva,
Plachero’ la tua sete.
Ti porgerò
Sanguigni grani di melagrana,
In fila,
Allineati come in un rosario
Lungo un filo di seta
E saran per te una collana.
Profumata.
E dolce.
Asprigna come di settembre
Il mattino.