Al profumo di lavanda
Il Benaco si desta,
Innocente come bimbo scalzo
Che gli occhi stropiccia
Cavalcioni sul letto al mattino.
Cangian presto
All’alba i colori,
I suoi occhi
Un abisso di rosei fulgori
Che vestono il lago
Ed un nuovo giorno accendono.
Anacoreta in preghiera
Nel chiarore m’ infilo
E pregno
D’antica e nuova sacralità
Sul mio cuore cala
Un sottile velo di malinconia.