La trinità

Come specchio
Il lago scintilla
Al sorgere del sole
E di Catullo il canto,
Che il Rapagnetta riflette,
Al piacere mi porta
Con sottil disinvoltura.
Di Lesbia il sentore,
D’ Eleonora la pulsione,
Di me, di Valerio e Gabriele
La stessa voglia
E lo struggimento
Che il cuor consuma.
Si mesce coi due
Il sangue mio,
La trinità m’incanta
Ed espode una stella,
Che nel fumo di sigaretta
Svapora la sua luce.